Chi pensa che gli Origami siano difficili alzi la mano!
Ok, adesso alzi la mano chi pensa che gli Origami siano noiosi…
Perfetto…
Adesso ti racconto come ho fatto un pipistrello di carta con Aurora e una sua amichetta!
Una domenica pomeriggio, mentre tentavo di fare il cambio di stagione degli armadi e Aurora era fuori in bicicletta con il papà, ho avuto un richiamo irresistibile di una pausa (ihihih).
Ho cercato un tutorial per fare dei pipistrelli per Halloween con la carta, volevo fare degli origami.
Se pensi che gli origami vengano subito bene al primo colpo, ti confesso che per me non è così: mi alleno, provo e riprovo, faccio delle modifiche…
Alla fine sono usciti fuori 2 pipistrelli.
Se mi segui anche su Instagram avrai visto che nei giorni scorsi ho pubblicato la foto di un pipistrello di carta, era un modello “spigoloso”, fiero e… Sembrava arrabbiato!
In seconda battuta ho creato un pipistrello con un tutorial più semplice, un animaletto più tenero e panciuto, un po’ di più nello stile “PensoInventoCreo” , ecco.
Allora mi è venuta in mente una storia.
La storia del pipistrello arrabbiato
Era domenica , c’era tanto vento, le finestre erano ancora aperte perché i primi giorni di ottobre qui sono ancora tiepidi. In un attimo una folata di vento ha portato in casa mia un pipistrello di carta.
Il pipistrello era serio, spigoloso, imbronciato e non aveva voglia di parlare. Il musetto fiero all’insù e l’aria cupa mi faceva pensare che non aveva avuto una bella giornata…
Volevo chiedergli cosa avesse, ma un po’ avevo pura di una rispostaccia, così mi è venuta un’idea: cosa c’è di meglio di un amico con cui parlare!?
Ho preso un altro foglio, ho piegato in modo veloce un “amico” pipistrello, anzi una simpatica amica. Nel corpo ampio e spazioso ho disegnato due occhioni dolci e un sorriso smagliante e l’ho portata vicino all’altro animale di carta.
Da femminuccia chiacchierona LEI ha cominciato subito a cercare di fare due parole con quel musetto triste del suo amico…
A poco a poco il viso del pipistrello arrabbiato si è disteso, si è allargato e è spuntato un bel sorriso e sono apparsi due grandi occhioni su quel musetto.
Insomma, io non so cosa si sono detti, d’altronde non capisco la lingua dei pipistrelli da carta, però si sono piaciuti e capiti così bene che adesso in casa mia è tutto uno svolazzare di piccoli pipistrelli di carta allegri e felici.
…Ecco come si riproducono davvero i pipistrelli in Natura (una storia davvero affascinante)
Come fare un pipistrello origami
Ho fatto tante foto per riuscire a spiegare i passaggi per piegare il mio pipistrello, alcune pieghe le ho inventate, altre le ho “aggiustate” con lo scopo di non usare le forbici.
Il modo migliore per fare gli origami? Esercitarsi
Il segreto per coinvolgere i bambini in questo gioco? Fargli vedere il foglio di carta piegato e spiegare loro come si fa. Vedrai , ci sono origami adatti ad ogni età , ai bambini (e anche a me a dire il vero) piegare la carta ed ottenere un animale o altro sembra una specie di magia.
Piega il foglio di carta quadrato lungo le diagonali (fig. 1-2)
Nella figura 4 segna con una piega e poi riapri la larghezza della “testa” del tuo pipistrello (in foto lo vedi indicato dalle linee bianche sulle mie dita)
(Fig.5)Adesso fai una piega sul punto individuato nella figura 4.
Fai una nuova piega come si vede in figura 6A (qui sotto) , ci sei quasi, questa è la piega più difficile. Guarda bene la figura 6 e 6A per capire che forma andrai a ottenere.
Gira la forma (fig.7).
Adesso piega l’ala che si è formata una volta avanti, una volta dietro e poi di nuovo avanti: come quando pieghi un ventaglio (fig. 8 e 9 )
Non ti preoccupare se le pieghe non sono perfette, io non credo che nemmeno i pipistrelli veri abbiano le ali perfettamente simmetriche .
Ora ripeti i passaggi delle figure da 5 a 9 sull’altra ala.
Adesso (fig.10) premi indietro la carta proprio in mezzo alla “testa” del pipistrello. Aiutati con le dita in modo da far rimanere “in su” gli angoli e schiaccia la carta al centro (tra le orecchie/antenne). Il tuo pipistrello è finito.
Non dimenticarti di disegnare una faccia simpatica sul tuo pipistrello , puoi usare le matite a cera per disegnare anche delle simpatiche guance rosa.
Che ne dici? Fa ridere il mio pipistrello?
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