Oggi si parladi un libro che è Ada la scienziata. È stato un bestseller negli Stati Uniti, parla di una bambina che ha una curiosità incontenibile tanto che combina un sacco di guai.
Questo tipo di curiosità, che invece è caratteristica dello scienziato, che prende ogni singolo problema e lo divide in tanti altri problemi da risolvere fino a scoprire la dinamica di ogni singolo evento.
La cosa divertente è che in un primo momento Ada, con questo suo modo di fare, si attira le ire di tutta la famiglia: fratello, babbo, mamma, gatto compreso.
Coltivare il nostro talento
Alla fine capiscono che questo è proprio il talento di Ada. Una dote veramente straordinario perché la caparbietà di Ada potrebbe portarla a fare grandi cose. La conclusione del libro comunica proprio questo messaggio, cioè che non è Ada ad essere sbagliata, ma sono gli altri intorno a lei che (tra virgolette) non sono adeguati.
L’immagine, secondo me, più bella del libro è quella che, mentre Ada riempie pagine e pagine di analisi, osservazioni e disegni, ci sono papà, mamma e fratello maggiore che studiano per riuscire a rispondere alle sue domande.
La Scienza: roba da femmine
Questo libro ci è piaciuto perché la mia bambina ci si è totalmente riconosciuta, è una curiosa insaziabile e soprattutto mi fa tantissime domande sul significato delle parole.
La sua grande curiosità è la scrittura e il significano delle parole. Talvolta mi chiede parole che hanno poco a che fare con il mondo del bambino. Ad esempio una volta mi ha chiesto cosa fosse il calcestruzzo ovviamente domanda che io ho rimandato al babbo, perché anch’io non ho le idee chiarissime sul calcestruzzo.
In questo periodo ha la curiosità dei cartelli stradali.
Il nostro primo Ebook
Per noi questo libro è stata un’assoluta novità, lo abbiamo letto in Ebook al mare, nonostante avessimo portato altri libri cartacei per lei con le illustrazioni e tutto, era incuriosita da questo strumento che usavo io che è un banalissimo Kindle Paperwhite (senza fare pubblicità tanto l’ha comprato mio marito per se e adesso lo uso io).
Era incuriosita da questo strumento e io mi sono ricordata che avevo preso questo libro (forse perché era scontato) proprio per lei.
Il nuovo libro era lì dentro e abbiamo provato a leggerlo insieme.
Lei praticamente non ha detto niente sul formato digitale. Aurora era molto incuriosita dal Kindle, oltre a leggere il libro ha voluto provare a girare le pagine ed in pochi attimi ha capito il funzionamento della libreria oltre alla possibilità di acquistare altri libri.
Cosa pensa la mamma degli Ebook?
Io per me stessa leggo e compro abitualmente Ebook, ma per Aurora non sono ancora convinta. Con gli ebook reader si perde il potere delle illustrazioni, io sinceramente conosco solo il kindle, ma inevitabilmente i disegni sono monocromatici e piccoli.
Il formato cartaceo del libro originale è piuttosto grande e di forma quadrata, un formato che poco si adatta all’impaginazione del Kindle.
Aurora è stata felicissima di leggerlo e di leggerlo anche alle sue amiche della spiaggia. A me invece è rimasto il dubbio di aver perso il bello delle illustrazioni.
Raccontami le tue sensazioni, libri di carta o ebook? Cosa scegli?
Ilenia
No Comments