Il post di oggi sarà un po’ diverso dal solito. Fare foto belle è la croce e la delizia di ogni persona che cura uno (o più ) siti internet e di chi ha una presenza professionale sui social come Instagram.
Siamo entrambi d’accordo con l’affermare che le foto giochino un ruolo fondamentale nel successo di un articolo sul tuo blog.
Sebbene io non sia un ottimo esempio di “fotografa” posso dirti che ho studiato molto e letto tanto in materia, quindi ho pensato di condividere fonti (articoli, corsi, blogger a cui mi ispiro…) e contenuti che possano ispirarti e spingerti ad approfondire questo argomento così spinoso.
Da dove si parte?
Io ho cominciato seguendo un corso nella mia città di fotografia di base usando la reflex. In questo corso ho imparato le nozioni di base su macchine fotografiche ed obiettivi fotografici.
Capire la fotografia: concetti base
Cercherò di spiegarti con parole mie, quindi semplici semplici i parametri da conoscere per imparare ad usare al meglio i tuoi strumenti per scattare le foto.
Apertura del diaframma
Il diaframma è la tendina che si apre e si chiude a foro quando si scatta una foto (chiedo scusa ai fotografi professionisti per le mie parole terra-terra , ma così alcune cose difficili si capiscono al volo).
Il diaframma più o meno aperto fa passare una diversa quantità di luce che è in grado di colpire il sensore della luminosità.
Quando c’era il rullino “analogico” questa luce impressionava direttamente la pellicola.
Le variazioni dell’apertura del diaframma fanno variare la profondità del campo della nostra fotografia. Questo fattore è quindi in grado di mettere in risalto gli oggetti in primo piano (sfocando il fondo, come avviene nei ritratti) oppure di mettere a fuoco grandi profondità visive (come nei paesaggi).
La Lunghezza focale dei diversi obiettivi varia dalla struttura degli obiettivi stessi, in particolare dalla loro lunghezza, in quanto ( semplificando al massimo)questa lunghezza sono i millimetri che dividono la lente dell’obiettivo dal piano focale.
La profondità di campo della foto è un valore che mette in relazione la lunghezza focale e l’apertura del diaframma e viene misurata in f.
Valori di f bassi (f/5, f/2 ad esempio) corrispondono ad una maggiore apertura del diaframma e si riduce l’area di messa a fuoco.
Viceversa per alti valori di f si avrà un’area di messa a fuoco più ampia (f/20, f/30)
Tempo di esposizione
L’esposizione di una foto, cioè , per dirla in modo semplice, la sua luminosità è il 50% della bellezza di una foto.
Si tratta del tempo di scatto, che è rappresentato fisicamente dal tempo di apertura dell’otturatore. L’otturatore sono quelle due “tendine” che sentiamo muoversi dentro la macchina fotografica e fare “click”. Più l’otturatore rimarrà aperto più luce entrerà nella macchina fotografica e colpirà il sensore della luce (una volta c’era il rullino che veniva “impressionato” dalla luce stessa).
Il tempo di esposizione viene indicato in secondi e lo trovi scritto sulle reflex così 1/25s , 1/100 s, 1/2000 e così via.
Facendo degli esempi terra-terra e parlando solo di questo parametro si potrebbe dire 1/25 è un lungo tempo di esposizione, da usare in un ambiente buio, con un cavalletto o un appoggio per non rischiare di fare una foto mossa. Tempi di esposizione più brevi ci tengono più al sicuro dal rischio di foto mosse, ma la foto potrebbe risultare scura.
ISO
Con questa sigla si indica la sensibilità del nostro sensore nel “prendere” la luce.
Alti valori di ISO indicano che il sensore della mia macchina fotografica cercherà di prendere più luce perché magari sono in un ambiente scuro. Bassi valori di ISO sono utilizzati in ambienti più luminosi.
Fotocamere e Smartphone hanno regolazioni ISO automatiche che ci semplificano il lavoro, ma come al solito possiamo scegliere una regolazione manuale per avere degli effetti particolari o per evitare artefatti e una pessima qualità della foto.
Bilanciamento del bianco
Il bilanciamento del bianco è un parametro a cui bisogna prestare molta attenzione. Un bilanciamento del bianco non corretto potrebbe farci scattare foto con colori alterati ed innaturali. Anche questo parametro, indicato con WB, può essere impostato in modo automatico o manuale. Si può sfruttare un bilanciamento del bianco manuale in modo creativo per “far emergere” alcuni colori invece di altri.
Adesso che conosciamo meglio la nostra macchina fotografica ti lascio alcune interessanti letture per approfondire l’argomento foto per il blog.
Smartphone o reflex?
Questo è il dilemma di molti. La mia opinione è che se hai un e-commerce e vendi dei prodotti, nel 90% dei casi ti servono una reflex e delle capacità nella composizione delle foto… Probabilmente queste operazioni ti richiederanno anche molto tempo (ovviamente a seconda delle tue capacità) e per non impazzire dovrai organizzare molto bene il lavoro da dedicare alla produzione (e post-produzione) delle foto.
Ti potrebbe piacere il bel post di Cristiana sulla composizione delle foto
Nel mio caso, facendo soprattutto giochi con e per i bambini, usare la reflex , per me che non sono un’esperta, è davvero difficile. I soggetti (ad esempio mia figlia) sono in movimento e NON vogliono fare le foto, quindi spesso mi devo adattare a momenti rubati. Per questo motivo lo smartphone mi dà la possibilità di essere sempre pronta a “scattare” essendo uno strumento che ho sempre a portata di mano.
Lo so, questa non dovrebbe essere una scusa per fare foto brutte, ma la mia personale scelta è stata ed è quella di dirmi: “prima di non pubblicare mai sul blog, meglio pubblicare qualcosa che non sia perfetto”.
Leggi anche il post di Stefania per fare foto con stile a basso budget (consigli utilissimi)
Ciò non vuol dire che io non continui a studiare e (cercare) di migliorarmi, ma negli ultimi tempi uso soprattutto lo smartphone. I telefoni di ultima generazione sono in grado di “simulare” in modo digitale le caratteristiche di un obiettivo ottico, ottenendo effetti “vicini” a quelli di una reflex.
Se non hai una reflex leggi il post di Valentina: anche col telefono si possono fare belle foto
Lo so, questo post non finisce più, sto diventando noiosa, ma ci sarebbero ancora tante cose da dire.
Programmi e App che uso per le foto del blog
Per chiudere questo post ti dirò brevemente le app e i programmi che uso quasi quotidianamente per gestire le mie immagini sul sito.
Ripeto: non sono un’esperta e non sono nemmeno un esempio di perfezione, ma vorrei solo condividere la mia esperienza.
Cosa uso io
- GIMP (programma gratuito per il foto ritocco da pc) ha tantissime funzionalità, talvolta sovrapponibile a Photoshop per le funzionalità, bisogna prenderci un po’ la mano
- Snapseed (app di foto ritocco Android eApple), confesso di averne provate tantissimissime, anzi di più, ma Snapseed è l’unica che è riuscita a dare una marcia in più alle mie foto in modo intuitivo
- Caesium (programma e/o app gratuito per “alleggerire” le foto e renderle fruibili per il web senza perdere la qualità) ne esistono mille, ma questo l’ho scoperto grazie ad un consiglio di Silvia avuto nel suo gruppo di Facebook (seguila, ti sarà utile!)
- Infine ti consiglio, se vuoi partire bene con la mobile photography un corso in aula con Nicola Carmignani (fortunatamente per noi viaggia in tutta Italia per tenere i suoi corsi!), una persona che sa comunicare quel “qualcosa in più” nei suoi corsi.
Qui trovi la mia risposta a chi chiede a cosa servono le foto sul blog (c’è da ridere, preparati)
Se trovi questi argomenti utili dimmelo nei commenti, se vuoi, mi farà piacere condividere anche la tua esperienza. Chissà magari potremmo fare un’utile raccolta di strumenti per blogger e non solo: poi io sono una “romantica” del blog e penso che più siti esistono più c’è un gran fluire e scambiare idee ed informazioni che secondo me non sono mai troppe!
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