Cosa c’è di più bello che spiegare la PAURA con u libro?
Dato che ormai Halloween è alle porte e ormai siamo sommersi da decorazioni con mostri, fantasmi e streghe è bene farsi trovare preparati (come genitori ahahah).
Molti bambini non amano questo tipo di decorazioni e sono spaventati da questa macabra festa che in realtà, secondo le tante storie e leggende che la circondano, identifica semplicemente la fine dell’Estate..
Allora perché non farsi trovare preparati e spiegare la paura ai nostri figli con un libro?
In una Notte Nera
Il libro parla di un bambino che si ritrova in un bosco di notte tra lupi e mostri vari.La situazione è irreale senza dubbio perché nessuno sa cosa ci fa un bambino di 5-6 anni in un bosco di notte in pigiama da solo.Senza dubbio il nostro protagonista ha paura, ma ben presto con l’aiuto di un amico coniglietto si rende conto che ogni essere, anche il più grande e forzuto ha paura di qualcosa o qualcuno.
La paura è un sentimento che ci aiuta in tante situazioni ogni giorno, ma l’importante è riconoscerla e distinguere quella “buona” che ci aiuta a non metterci nei guai e quella “cattiva” che ci paralizza e non ci fa fare nulla.
Il messaggio del libro è anche un altro, cioè che l’unione fa la forza e le idee buone possono scacciare la paura.
è un libro BabaLibri , io ho la versione piccola della collana BABABUM , sono libri piccoli, tascabili e facili da portare in vacanza o in viaggio. La versione grande con copertina rigida costa un po’ di più, ma le sono molto più grandi. Io scelgo spesso la collana BABABUM perché i libri piccoli li portiamo sempre in giro con noi, sono anche molto economici pur conservando la qualità delle illustrazioni del libro originale.
Note sull’autore
Dorothée de Monfreid
ci stupisce e ci cattura con una storia semplice e universale perfetta per esorcizzare le paure più nascoste di ogni bambino
Questa è la descrizione del libro riferita all’autore che puoi trovare sul sito della casa editrice Babalibri. Questa descrizione mi trova totalmente d’accordo perché parlare dei propri sentimenti, belli o brutti, grandi o piccoli che siano , è il modo migliore per riconoscerli e per poterne parlare.
Età di lettura consigliata : dai 3 anni
Buona lettura,
Ilenia
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