Oggi ti parlo di un gioco nato per caso.
Anche se il “riordino” non è proprio la mia specilità , le vacanze di Natale sono il omento ideale per controllare il materiale scolastico che mia figlia porta a scuola.
Ogni volta mi accorgo del bisogno “cronico” delle matite di essere appuntate e della varietà di nomi che appaiono nell’astuccio di mia figlia (ahahah).
So che mi capisci se anche nella tua scuola ogni oggetto viene etichettato con il nome dei bambini.
Infine verifico che ad ogni matita di Emma, Giulia, Lapo, Desirée che arriva cene sono altrettante di Aurora che sono partite.
I bambini sono più bravi di noi nella condivisione e in “totale” non manca niente (ahaha).
Cosa fare con i Trucioli di matita
Ho sempre usato i trucioli di matita per colorare.
Da ragazzina appuntavo le matite su un foglio bianco e poi coloravo passando sopra il dito, creando mille sfumature.
Poi ho cominciato a vedere , da grande, che molte amiche creative usavano i trucioli colorati delle matite per creare onde, vele, vestiti, pinne, alberi, fiori e creazioni di ogni genere.
Io ho pensato di ispirarmi al periodo natalizio creando con Aurora dei “botti di Capodanno” che non fanno rumore, ma solo colore.
I mille colori dei trucioli di matita mi hanno fatto pensare ai colori festosi dei fuochi d’artificio.
Lo so, ci vuole un po’ di fantasia, mio marito nel disegno ci vede dei fiori…però nella creatività la fantasia serve sempre, giusto?
Come disegnare i fuochi d’artificio con i trucioli delle matite
Prima cosa devi trovare un appunta-lapis che funzioni bene e poi comincia ad appuntare.
Non servono trucioli lunghi.
Aurora ha iniziato facendo un cerchio con la colla in stick e poi ha cominciato ad incollare i trucioli.
Abbiamo incollato i trucioli facendo dei cerchi concentrici.
In fine abbiamo usato la “polvere” colorata caduta dai trucioli per creare quel luccichio che appare attorno ai fuochi d’artificio quando esplodono nell’aria.
Con dei pennarelli colorati io e Aurora abbiamo tracciato la scia della partenza dei fuochi di artificio e aggiunto anche un po’ di bagliore (ci vuole sempre un po’ di fantasia, mi raccomando!).
Il 2019 è partito, ma noi non ci fermiamo e no smettiamo di giocare,
Ilenia
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